Fiori, acqua, pietre e tesori: il verde che esplode in mille sfumature quando la luce del tramonto precipita lungo le acque del torrente Tamarone o nella selvaggia valle del rio Riasca, la ricerca del “fiore della contentezza” sulla collina di Sant’Eurosia, ammirare all’alba l’inatteso spettacolo della “Macchina Brusà”, la “cattedrale dei tessitori”, magnifico esempio di archeologia industriale.

Se siete appassionati di trekking e passeggiate, venite sulle colline biellesi, tra i 700 e gli 800 metri di altitudine, a scoprire le bellezze di una natura selvaggia e un patrimonio naturalistico intatto.

Di questo e di altri tesori sono fatti gli antichi sentieri operai (cartina sentieristica) che circondano Pettinengo: tre anelli di circa due ore ciascuno che partono e ritornano a Villa Piazzo.

Fiori, acqua, pietre e tesori: il verde che esplode in mille sfumature quando la luce del tramonto precipita lungo le acque del torrente Tamarone o nella selvaggia valle del rio Riasca, la ricerca del “fiore della contentezza” sulla collina di Sant’Eurosia, ammirare all’alba l’inatteso spettacolo della “Macchina Brusà”, la “cattedrale dei tessitori”, magnifico esempio di archeologia industriale.

Se siete appassionati di trekking e passeggiate, venite sulle colline biellesi, tra i 700 e gli 800 metri di altitudine, a scoprire le bellezze di una natura selvaggia e un patrimonio naturalistico intatto.

Di questo e di altri tesori sono fatti gli antichi sentieri operai (cartina sentieristica) che circondano Pettinengo: tre anelli di circa due ore ciascuno che partono e ritornano a Villa Piazzo.