Pettinengo, immerso nelle colline Biellesi tra boschi, ruscelli e pascoli a 750 metri di altitudine, ti aspetta con i suoi tesori nascosti.
Una natura incontaminata da vivere lentamente a piedi, in bicicletta o a cavallo, lungo gli antichi sentieri operai che ti permetteranno di scoprire come i vecchi mulini a grano del 600’ e 700’ siano stati trasformati in fabbriche tessili nell’inizio dell’800, in particolare la “Macchina Brusà”, la ex fabbrica Serra ribattezzata ora “Cattedrale dei tessitori”.
La fotografa Clementina Corte, nata e vissuta a Pettinengo a metà ottocento, fu una delle poche donne fotografe italiane dell’epoca, e ti svelerà piano piano attraverso i suoi scatti chi eravamo, ritraendo un mondo al femminile sospeso tra poesia e sogni.
Nei tre piccoli museitutti raggiungibili a piedi che fanno parte della rete ecomuseale Biellese, potrai riscoprire l’importanza della cultura locale come momento di crescita umana e di valorizzazione del senso di appartenenza ad una Comunità: dalla sacralità dell’acqua (MUSA) ai laboratori artigianali per i più piccoli (REIS e PICCOLA FATA) passando attraverso la storia dei popoli con il Museo delle Migrazioni.
Prodotti tessili artigianali realizzati nelle scuole #laboratorio Arcankio, creme ricavate sapientemente dalle erbe spontanee dei nostri pascoli, dolci tipici a base di castagne della Pro Loco di Vaglio e altro ancora potrai sono i prodotti che potrai acquistare e degustare nella caffetteria di Villa Piazzo, ammirando il vasto orizzonte al fresco delle colline biellesi: la vista mozzafiato spazia a 360° dalla Pianura Padana a tutto l’arco Alpino dal Monviso all’Adamello.
Vieni a trovarci e riscopriremo insieme il valore del tempo e dello stare insieme tra natura cultura e sport.
Pettinengo, immerso nelle colline Biellesi tra boschi, ruscelli e pascoli a 750 metri di altitudine, ti aspetta con i suoi tesori nascosti.
Una natura incontaminata da vivere lentamente a piedi, in bicicletta o a cavallo, lungo gli antichi sentieri operai che ti permetteranno di scoprire come i vecchi mulini a grano del 600’ e 700’ siano stati trasformati in fabbriche tessili nell’inizio dell’800, in particolare la “Macchina Brusà”, la ex fabbrica Serra ribattezzata ora “Cattedrale dei tessitori”.
La fotografa Clementina Corte, nata e vissuta a Pettinengo a metà ottocento, fu una delle poche donne fotografe italiane dell’epoca, e ti svelerà piano piano attraverso i suoi scatti chi eravamo, ritraendo un mondo al femminile sospeso tra poesia e sogni.
Nei tre piccoli museitutti raggiungibili a piedi che fanno parte della rete ecomuseale Biellese, potrai riscoprire l’importanza della cultura locale come momento di crescita umana e di valorizzazione del senso di appartenenza ad una Comunità: dalla sacralità dell’acqua (MUSA) ai laboratori artigianali per i più piccoli (REIS e PICCOLA FATA) passando attraverso la storia dei popoli con il Museo delle Migrazioni.
Prodotti tessili artigianali realizzati nelle scuole #laboratorio Arcankio, creme ricavate sapientemente dalle erbe spontanee dei nostri pascoli, dolci tipici a base di castagne della Pro Loco di Vaglio e altro ancora potrai sono i prodotti che potrai acquistare e degustare nella caffetteria di Villa Piazzo, ammirando il vasto orizzonte al fresco delle colline biellesi: la vista mozzafiato spazia a 360° dalla Pianura Padana a tutto l’arco Alpino dal Monviso all’Adamello.
Vieni a trovarci e riscopriremo insieme il valore del tempo e dello stare insieme tra natura cultura e sport.